Riso Rosso fermentato: il potere della Monocolina K
12/09/2020a cura della dott.ssa Francesca Vita – dottoressa in scienze biologiche molecolari – biologa nutrizionista
“Riso Rosso fermentato: il potere della Monocolina K”
“ Uso e quantitativi nel trattamento dell’ipercolesterolemia”
Il riso rosso fermentato è una tipologia di riso (Oriza satyva) tipico delle zone orientali. La sua denominazione in “Rosso” deriva dalla colorazione che assume durante il processo fermentativo ottenuto in presenza del fungo Monascus Purpurea. Durante il processo fermentativo coadiuvato dalla presenza del fungo M.Purpurea si ottiene la formazione della Monocolina K (una tra le 12 presenti). Secondo la tradizione culinaria cinese, il riso rosso viene utilizzato durante i riti religiosi o festivi per insaporire numerose pietanze.
In medicina, invece, si impiega per:
- Curare le indigestioni e la diarrea
- Nel trattamento delle patologie cardiovascolari
- Ipercolesterolemia
- Ipertensione
Le monacoline, insieme agli acidi grassi,i fitosteroli e gli isoflavoni contenuti all’interno del riso costituiscono un mix di sostanze che rende questo prodotto molto utile in fitoterapia.
Questo ha fatto sì che ne venisse accreditato l’uso come integratore nutrizionale.
“I valori nutrizionali”
Il Riso rosso fermentato contiene circa 350 calorie per 100 grammi di prodotto, ricco di sali minerali (calcio, sodio, ferro) e grazie alle sue molteplici proprietà togli è un cibo facilmente digeribile, capace di regolare la flora intestinale anche grazie a un buon contenuto di amminoacidi. È inoltre un ottimo alimento per chi deve contrastare l’ipertensione e adatto anche a persone intolleranti al glutine e che soffrono di colesterolo alto, essendone totalmente privo.
“Gli studi, ricerche e impiego”
Una metanalisi pubblicata nel 2014 su PLoS ONE ha messo in risalto la peculiarità della Monocolina K che sta nel potere curativo simile a quello svolto dalle statine di sintesi (Lovastatina), usate nel trattamento delle ipercolesterolemie. Considerato quindi come nutraceutico è sempre più utilizzato per la produzione di integratori alimentari, con concentrazioni sempre crescenti. Gli studi condotti, hanno rilevato che pazienti con ipercolesterolemia moderata, trattati per un periodo di 6 mesi con 10 mg al giorno di monocolina K in cui si seguivano i cambiamenti dei valori relativi al panel lipidico prima e dopo il trattamento attraverso prelievi ematici, hanno messo in rilievo una riduzione del 12.5% del colesterolo totale, del 22% delle LDL e in generale un calo sostanziale di tutte le lipoproteine non ad alta densità,una riduzione anche della proteina C reattiva, che assieme alle metalloproteasi rappresentano un marker di funzionalità vascolare. Oltre che confermare l’efficacia nella riduzione del colesterolo,la monocolina K migliora la funzionalità vascolare in questi pazienti, riducendo il rischio di aterosclerosi.
Uno studio su un gruppo di 5000 pazienti cinesi che avevano avuto in precedenza un episodio di infarto del miocardio,è stato diviso in due gruppi:il primo, placebo quindi non sottoposto al trattamento e il secondo, trattato con un estratto ottenuto dal riso rosso fermentato cinese. Il fine dello studio era quello di valutare la manifestazione di eventi coronarici, includendo sia un secondo episodio di infarto del miocardio, sia morte per occlusione coronarica. La frequenza di eventi coronarici maggiori era all’incirca dimezzato nel gruppo di pazienti trattati con l’estratto di riso rosso fermentato: 10% nel gruppo placebo e 5.7% nel gruppo trattato, con riduzione totale del 45%, con riduzione totale della mortalità del 43%.
Fonti:
Yinhua, L. et al. 2014. A Meta-Analysis of Red Yeast Rice: An Effective and Relatively Safe Alternative Approach for Dyslipidemia. “PLoS ONE” vol. 9, n. 6, e98611. doi:10.1371/journal.pone.0098611.
Mazzanti, G., et al. 2017. Adverse reactions to dietary supplements containing red yeast rice: assessment of cases from the Italian surveillance system. “British Journal of Clinical Pharmacology” early view, doi: 10.1111/bcp.13171.